Descrizione
CONSIDERATO che l'Ambrosia :
L’Ambrosia non è originaria dei nostri territori, è stata importata, attraverso l’aumento dei trasporti aerei dal Nord America, nell’Italia settentrionale, e i luoghi da cui è partita l’infestazione sono state le aree limitrofe agli aeroporti (Malpensa, Linate, Orio al Serio). Da queste aree l’infestazione si sta espandendo sempre più velocemente, grazie alla capacità del seme della pianta di essere trasportato dal vento, in tutte le aree di pianura della nostra regione.
NON TUTTI SANNO CHE:
L’ambrosia è una pianta infestante, che produce grandi quantità di polline in grado di causare allergie i cui sintomi risultano invalidanti per un numero sempre crescente di persone.
I terreni incolti costituiscono siti preferenziali per lo sviluppo dell’ambrosia e lo sfalcio periodico delle aree a verde contribuisce al contenimento della fioritura e conseguentemente al contenimento della dispersione di pollini in atmosfera.
-è una pianta infestante annuale che fiorisce fra agosto e settembre producendo grandi quantità di polline;
-cresce, di preferenza, sui terreni coltivati a cereali una volta effettuato il raccolto, sui terreni incolti, sulle aree verdi abbandonate, sulle aree industriali dismesse, sulle terre smosse dei cantieri (non solo edili ma anche per la costruzione delle grandi opere di viabilità), sulle banchine stradali, sulle rotatorie e spartitraffico, sulle massicciate ferroviarie, sugli argini dei canali, sui fossi, ed in generale su tutte le aree abbandonate e semiabbandonate, nonché sui campi coltivati con semine rade quali il girasole e la soia;
-è altamente allergizzante ed è diventata una delle maggiori cause di pollinosi tardo estiva.
Pertanto si deve intervenire su piante alte mediamente 30 cm con un’altezza di taglio più bassa possibile. Gli sfalci devono essere eseguiti nei seguenti periodi:
• in ambito agricolo: uno sfalcio nella prima metà di agosto, eventualmente un secondo sfalcio all’inizio di settembre per la stagione climatica dovesse favorire un eccessivo ricaccio con fioritura successiva;
• in ambito urbano: due sfalci il primo l’ultima settimana di luglio, il secondo tra la fine della seconda decade e l’inizio della terza decade di agosto nonché, in caso di ricrescita della pianta, un ulteriore terzo sfalcio entro il 15 di settembre;
3. di utilizzare, in alternativa agli sfalci, quando opportuno, gli altri metodi di contenimento dell’Ambrosia secondo le seguenti specifiche: – in ambito agricolo: trinciatura, diserbo, aratura e discatura; – in ambito urbano: pacciamatura ed estirpamento;